Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016: da venerdì 25 maggio 2018 si applica definitivamente, in tutti gli Stati membri dell’Unione Europea
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Gli artt. 13 e 14, par. 1, indicano tassativamente il contenuto dell’Informativa che il professionista/studio legale dovrà dare all’interessato (p.e. cliente, dipendente), che deve essere “coincisa, trasparente, intelligibile e facilmente accessibile, con un linguaggio semplice e chiaro”, e riportare, tra l’altro, i dati di contatto del Titolare del trattamento dati (professionista/studio legale), quale tipologia di dati sono raccolti (p.e. anagrafici, residenza e tutti quelli, personali, necessari all’espletamento dell’incarico), le modalità del loro trattamento (p.e. manuale o informatico) e le finalità del trattamento (p.e. per l’espletamento dell’incarico, per la fatturazione, amministrazione del personale, ecc.), il periodo di conservazione dei dati, ove nominato l’identità e i dati del Responsabile della Protezione Dati, eventuali destinatari terzi dei dati (i Responsabili del trattamento dati, p.e. commercialista che cura la fatturazione/contabilità o consulente del lavoro che elabora i cedolini dello stipendio dei dipendenti), il periodo di conservazione dei dati e i diritti dell’interessato (accessibilità, rettifica, limitazione del trattamento, cancellazione, portabilità dei dati).
Per l’art. 6, il Consenso va richiesto al cliente o al dipendente solo nel caso in cui il trattamento dei loro dati personali non sia necessario: "all’esecuzione di un contratto di cui l’interessato è parte o all’esecuzione di misure precontrattuali adottate su richiesta dello stesso; per adempiere un obbligo legale al quale è soggetto il titolare del trattamento; per la salvaguardia degli interessi vitali dell’interessato o di un’altra persona fisica; per l’esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all’esercizio di pubblici poteri di cui è investito il titolare del trattamento; per il perseguimento del legittimo interesse del titolare del trattamento o di terzi, a condizione che non prevalgano gli interessi o i diritti e le libertà fondamentali dell’interessato che richiedono la protezione dei dati personali, in particolare se l’interessato è un minore”.